Buongiorno,
il fisioterapista dovrebbe programmare i tempi e la durata delle applicazioni in base alla situazione personale. Quindi nel suo caso la fisioterapista dovrebbe essere a conoscenza della patologia e di conseguenza modificare la terapia. In realtà in questi casi è sempre bene che i medici e i terapisti lavorino in accordo senza che sia il paziente a riferire quanto detto da vari specialisti, in modo da avere una visione d'insieme del problema.
Per quanto riguarda il riscontro in letteratura posso dirle che molti ortopedici trattano con successo la cartilagine articolare soprattutto proteggendola dagli effetti catabolici dell’ infiammazione e dell’ edema attraverso la magnetoterapia, quindi si fidi del suo medico curante.
Se ha necessità di documentazione scientifica posso, nei prossimi giorni, fare qualche ricerca negli articoli medici pubblicati negli ultimi anni.
Saluti,
Angela